Sunday 20 November 2016

Music Won't Save You reviews Simfonica's "Song of the Volcanoes"...

I think this is a really good review of Simfonica’s “Song ofthe Volcanoes” from the Italian ‘Music Won’t Save You’ site. Sadly however, my Italian’s a bit rusty(!). 

I have pressed Google Translate into action, but if any of my Italian friends can help with something a bit more colloquial and a bit less stilted, I’d love to hear from you! 

But many thanks to ‘Music Won’t Save You’…

SIMFONICA – Song Of The Volcanoes
(Cathedral Transmission, 2016)



Quattro sinfonie elettroniche imponenti come vulcani e dal flusso denso come quello della lava: si tratta dell’ultima avventura di un artista dalla lunga militanza, eppure al debutto sotto il nuovo alias Simfonica. Non basta questo a Trevor Midgley per far perdere le proprie tracce, che pure affiorano con fatica dai grai movimenti di “Songs Of The Volcanoes”, ispirate appunto al senso di opprimente soggezione ricavabile di fronte alla potenza latente dei vulcani. 
Tale sensazione ricorre, in una combinazione più spesso dinamica che statica, nei quattro brani dell’ideale viaggio sonoro guidato da Midgley. L’itinerario parte dall’Islanda, dall’inquieto “Hekla” e dai suoi densi vapori catturati in frequenze dal moto irregolare e granuloso, prosegue quasi agli antipodi, nelle Filippine, il cui “Mayon” è invece incorniciato da movimenti d’archi che dischiudono la visione, appunto, sinfonica dell’artista inglese.

Gli elementi costitutivi di entrambi i brani che costituiscono la prima metà di “Songs Of The Volcanoes” sono amplificati nella seconda, sotto forma delle ritmiche marziali che scandiscono “Mother Russia” o delle modulazioni sintetiche di consistenza nuovamente vaporosa della conclusiva “Cumulo Nimbus”, etereo suggello della peculiare concezione ambientale di Midgley, al tempo stesso orchestrale e sulfurea.


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